Convegno organizzato dalla Fondazione Betania e dal SAE (Segretariato attività ecumeniche).
Partecipano psicologi, psichiatri, sociologi e ministri di culto.
dialuoghi – luoghi di incontro, di libertà, di accoglienza
01.-13. marzo
Mostra di 20 progetti elaborati durante un workshop di progettazione di uno spazio interno/interiore nelle cave limitrofe alle Catacombe di San Gennaro dei poveri alla Sanità di Napoli
Nicola Flora, DiARC
Don Antonio Loffredo, direttore Catacombe di San Gennaro
Spazio Mostra, Palazzo Gravina, via Monteoliveto n. 3, Napoli
info: 335 6196432 (Nicola Flora)
Visita a San Giovanni a Carbonara
Segue una passeggiata a Sant’Aniello a Caponapoli dove, dopo l’esecuzione di musica dell’epoca dal vivo, il personaggio “Napoli” presenta l’incontro (filmato) con Galeazzo Caracciolo
Prenotazione obbligatoria:
Tel. 081 44 04 38 (lun – sab ore 10.00-13.00)
info@progettomuseo.com e attendere mail di conferma
Progetto Museo, Vico Storto Purgatorio ad Arco n. 15, Napoli
Chiesa battista di Via Foria, Napoli
Sabato 06 maggio nella chiesa battista di Via Foria 93, Napoli:
ore 16.00: mostra storica-documentaria “Il retaggio della riforma radicale”
ore 18.00: conferenza con il pastore Raffaele Volpe (UCEBI)
La Bibbia – libro di vita e di cultura
Un percorso storico, bibliografico e iconografico
A cura di Padre Michele Perruggini
www.mostrabiblica.it
08.05.-12.05.2017
Orario: 09.00 – 13.00
Luogo: Facoltà Teologica Napoli Sezione San Tommaso, Viale Colli Aminei n.2, Napoli
Responsabile: don Gaetano Castello (338 4839793)
La mostra “Museo itinerante della Bibbia” è un evento ecumenico e, al momento stesso, d’impatto culturale, filologico, storico e comunicativo.
Verso la metà circa del secolo XV, le immense possibilità comunicative fornite dal rivoluzionario torchio di Gutenberg giovarono grandemente alla conoscenza della Bibbia, ma la sua incontrollata diffusione rese il campo teologico alquanto più insidioso. Tanto che, agli inizi del secolo XVI, dopo quasi mille anni di quiete trascorsi all’ombra della Vulgata, il testo biblico subì prima notevoli scossoni e poi drammatiche lacerazioni. Raggiungere l’hebraica veritas, il vero testo originale, era l’antico sogno che apparve a portata di mano e l’ambizione di possedere un testo biblico pressoché prossimo all’originale divenne una vera febbre epocale.
Il nostro itinerario espositivo scandisce le tappe dell’immane sforzo scientifico e segnala l’intenso esame critico delle fonti, anche se fatto in campi contrapposti. Oggi, dopo circa cinque secoli, circa 80% dei cristiani possono godere di un testo biblico condiviso. Proprio il testo biblico può divenire il volano della tanto sospirata causa dell’Unità dei Cristiani.
Seguono lavori pomeridiani dedicati al tema della sostenibilità
Saluti delle chiese, ore 11:00 culto, poi festa