Incontro per i giovani della Comunità (età dagli 11 ai 16 anni) per realizzare un film insieme con Marco.
Liturgia della Parola e meditazione.
incontro di preparazione per la GMP (Giornata Mondiale di Preghiera) in chiesa battista
Preghiera ecumenica per la Giornata Mondiale di Preghiera, con la lturgia dalle Filippine
Visita guidata a San Giovanni Maggiore
Segue una passeggiata a Sant’Aniello a Caponapoli dove, dopo l’esecuzione di musica dell’epoca dal vivo, il personaggio “Napoli” presenta l’imperatore Carlo V e gli altri personaggi presenti alla predica di Bernardino Ochino.
Prenotazione obbligatoria
Tel. 081 44 04 38 (lun – sab ore 10.00-13.00)
info@progettomuseo.com e attendere mail di conferma
Progetto Museo, Vico Storto Purgatorio ad Arco n. 15, Napoli
Un percorso storico, bibliografico e iconografico
A cura di Padre Michele Perruggini
La mostra “Museo itinerante della Bibbia” è un evento ecumenico e, al momento stesso, d’impatto culturale, filologico, storico e comunicativo.
Verso la metà circa del secolo XV, le immense possibilità comunicative fornite dal rivoluzionario torchio di Gutenberg giovarono grandemente alla conoscenza della Bibbia, ma la sua incontrollata diffusione rese il campo teologico alquanto più insidioso. Tanto che, agli inizi del secolo XVI, dopo quasi mille anni di quiete trascorsi all’ombra della Vulgata, il testo biblico subì prima notevoli scossoni e poi drammatiche lacerazioni. Raggiungere l’hebraica veritas, il vero testo originale, era l’antico sogno che apparve a portata di mano e l’ambizione di possedere un testo biblico pressoché prossimo all’originale divenne una vera febbre epocale.
Il nostro itinerario espositivo scandisce le tappe dell’immane sforzo scientifico e segnala l’intenso esame critico delle fonti, anche se fatto in campi contrapposti. Oggi, dopo circa cinque secoli, circa 80% dei cristiani possono godere di un testo biblico condiviso. Proprio il testo biblico può divenire il volano della tanto sospirata causa dell’Unità dei Cristiani.
La Bibbia – libro di vita e di cultura
Un percorso storico, bibliografico e iconografico
A cura di Padre Michele Perruggini
www.mostrabiblica.it
30.04.-07.05.2017
Luogo: Chiesa Sant’Anna dei Lombardi
Via Monteoliveto n. 4, Napoli
Responsabile: don Giuseppe Maglione (320 0205879)
La mostra “Museo itinerante della Bibbia” è un evento ecumenico e, al momento stesso, d’impatto culturale, filologico, storico e comunicativo.
Verso la metà circa del secolo XV, le immense possibilità comunicative fornite dal rivoluzionario torchio di Gutenberg giovarono grandemente alla conoscenza della Bibbia, ma la sua incontrollata diffusione rese il campo teologico alquanto più insidioso. Tanto che, agli inizi del secolo XVI, dopo quasi mille anni di quiete trascorsi all’ombra della Vulgata, il testo biblico subì prima notevoli scossoni e poi drammatiche lacerazioni. Raggiungere l’hebraica veritas, il vero testo originale, era l’antico sogno che apparve a portata di mano e l’ambizione di possedere un testo biblico pressoché prossimo all’originale divenne una vera febbre epocale.
Il nostro itinerario espositivo scandisce le tappe dell’immane sforzo scientifico e segnala l’intenso esame critico delle fonti, anche se fatto in campi contrapposti. Oggi, dopo circa cinque secoli, circa 80% dei cristiani possono godere di un testo biblico condiviso. Proprio il testo biblico può divenire il volano della tanto sospirata causa dell’Unità dei Cristiani.
La Bibbia – libro di vita e di cultura
Un percorso storico, bibliografico e iconografico
A cura di Padre Michele Perruggini
www.mostrabiblica.it
08.05.-12.05.2017
Orario: 09.00 – 13.00
Luogo: Facoltà Teologica Napoli Sezione San Tommaso, Viale Colli Aminei n.2, Napoli
Responsabile: don Gaetano Castello (338 4839793)
La mostra “Museo itinerante della Bibbia” è un evento ecumenico e, al momento stesso, d’impatto culturale, filologico, storico e comunicativo.
Verso la metà circa del secolo XV, le immense possibilità comunicative fornite dal rivoluzionario torchio di Gutenberg giovarono grandemente alla conoscenza della Bibbia, ma la sua incontrollata diffusione rese il campo teologico alquanto più insidioso. Tanto che, agli inizi del secolo XVI, dopo quasi mille anni di quiete trascorsi all’ombra della Vulgata, il testo biblico subì prima notevoli scossoni e poi drammatiche lacerazioni. Raggiungere l’hebraica veritas, il vero testo originale, era l’antico sogno che apparve a portata di mano e l’ambizione di possedere un testo biblico pressoché prossimo all’originale divenne una vera febbre epocale.
Il nostro itinerario espositivo scandisce le tappe dell’immane sforzo scientifico e segnala l’intenso esame critico delle fonti, anche se fatto in campi contrapposti. Oggi, dopo circa cinque secoli, circa 80% dei cristiani possono godere di un testo biblico condiviso. Proprio il testo biblico può divenire il volano della tanto sospirata causa dell’Unità dei Cristiani.