dialuoghi – luoghi di incontro, di libertà, di accoglienza
01.-13. marzo
Mostra di 20 progetti elaborati durante un workshop di progettazione di uno spazio interno/interiore nelle cave limitrofe alle Catacombe di San Gennaro dei poveri alla Sanità di Napoli
Nicola Flora, DiARC
Don Antonio Loffredo, direttore Catacombe di San Gennaro
Spazio Mostra, Palazzo Gravina, via Monteoliveto n. 3, Napoli
info: 335 6196432 (Nicola Flora)
Un percorso storico, bibliografico e iconografico
A cura di Padre Michele Perruggini
La mostra “Museo itinerante della Bibbia” è un evento ecumenico e, al momento stesso, d’impatto culturale, filologico, storico e comunicativo.
Verso la metà circa del secolo XV, le immense possibilità comunicative fornite dal rivoluzionario torchio di Gutenberg giovarono grandemente alla conoscenza della Bibbia, ma la sua incontrollata diffusione rese il campo teologico alquanto più insidioso. Tanto che, agli inizi del secolo XVI, dopo quasi mille anni di quiete trascorsi all’ombra della Vulgata, il testo biblico subì prima notevoli scossoni e poi drammatiche lacerazioni. Raggiungere l’hebraica veritas, il vero testo originale, era l’antico sogno che apparve a portata di mano e l’ambizione di possedere un testo biblico pressoché prossimo all’originale divenne una vera febbre epocale.
Il nostro itinerario espositivo scandisce le tappe dell’immane sforzo scientifico e segnala l’intenso esame critico delle fonti, anche se fatto in campi contrapposti. Oggi, dopo circa cinque secoli, circa 80% dei cristiani possono godere di un testo biblico condiviso. Proprio il testo biblico può divenire il volano della tanto sospirata causa dell’Unità dei Cristiani.
La Bibbia – libro di vita e di cultura
Un percorso storico, bibliografico e iconografico
A cura di Padre Michele Perruggini
www.mostrabiblica.it
30.04.-07.05.2017
Luogo: Chiesa Sant’Anna dei Lombardi
Via Monteoliveto n. 4, Napoli
Responsabile: don Giuseppe Maglione (320 0205879)
La mostra “Museo itinerante della Bibbia” è un evento ecumenico e, al momento stesso, d’impatto culturale, filologico, storico e comunicativo.
Verso la metà circa del secolo XV, le immense possibilità comunicative fornite dal rivoluzionario torchio di Gutenberg giovarono grandemente alla conoscenza della Bibbia, ma la sua incontrollata diffusione rese il campo teologico alquanto più insidioso. Tanto che, agli inizi del secolo XVI, dopo quasi mille anni di quiete trascorsi all’ombra della Vulgata, il testo biblico subì prima notevoli scossoni e poi drammatiche lacerazioni. Raggiungere l’hebraica veritas, il vero testo originale, era l’antico sogno che apparve a portata di mano e l’ambizione di possedere un testo biblico pressoché prossimo all’originale divenne una vera febbre epocale.
Il nostro itinerario espositivo scandisce le tappe dell’immane sforzo scientifico e segnala l’intenso esame critico delle fonti, anche se fatto in campi contrapposti. Oggi, dopo circa cinque secoli, circa 80% dei cristiani possono godere di un testo biblico condiviso. Proprio il testo biblico può divenire il volano della tanto sospirata causa dell’Unità dei Cristiani.
La Bibbia – libro di vita e di cultura
Un percorso storico, bibliografico e iconografico
A cura di Padre Michele Perruggini
www.mostrabiblica.it
08.05.-12.05.2017
Orario: 09.00 – 13.00
Luogo: Facoltà Teologica Napoli Sezione San Tommaso, Viale Colli Aminei n.2, Napoli
Responsabile: don Gaetano Castello (338 4839793)
La mostra “Museo itinerante della Bibbia” è un evento ecumenico e, al momento stesso, d’impatto culturale, filologico, storico e comunicativo.
Verso la metà circa del secolo XV, le immense possibilità comunicative fornite dal rivoluzionario torchio di Gutenberg giovarono grandemente alla conoscenza della Bibbia, ma la sua incontrollata diffusione rese il campo teologico alquanto più insidioso. Tanto che, agli inizi del secolo XVI, dopo quasi mille anni di quiete trascorsi all’ombra della Vulgata, il testo biblico subì prima notevoli scossoni e poi drammatiche lacerazioni. Raggiungere l’hebraica veritas, il vero testo originale, era l’antico sogno che apparve a portata di mano e l’ambizione di possedere un testo biblico pressoché prossimo all’originale divenne una vera febbre epocale.
Il nostro itinerario espositivo scandisce le tappe dell’immane sforzo scientifico e segnala l’intenso esame critico delle fonti, anche se fatto in campi contrapposti. Oggi, dopo circa cinque secoli, circa 80% dei cristiani possono godere di un testo biblico condiviso. Proprio il testo biblico può divenire il volano della tanto sospirata causa dell’Unità dei Cristiani.
Riforma e Controriforma si incontrano in una porcellana del Settecento:
la tabacchiera degli eresiarchi al Museo Duca di Martina
Intervengono:
Luisa Ambrosio, Direttore Museo Duca di Martina
Alessando Biancalana, studioso della manifattura di Doccia
Christiane Groeben, Comunità Luterana
Kirsten Thiele, Comunità Luterana
Orario: 16.00
13.05.2017
Luogo: Museo Duca di Martina
Via Cimarosa n. 77, Napoli
Info: 081 7499243