La comunità di oggi

La comunità di oggi

Nel 2005 la comunità di Napoli consiste di 115 membri iscritti di ogni età, Italiani e Tedeschi.
È un numero non tanto elevato, e si dimostra così nel classico aspetto di una comunità di diaspora. Il programma della comunità si rivolge anche a un gran numero di interessati, amici, sostenitori e compagni. La nostra realtà vissuta è basata su tre colonne:

1. L’annuncio del Vangelo nel tempo moderno come incarico a tutte le comunità cristiane

I culti nel rito luterano, basati sulla fonte della fede, le sacre scritture del antico e nuovo testamento è il compito più nobile della nostra comunità. I culti domenicali e gli incontri durante l’anno offrono la possibilità di rinnovo spirituale e sociale, in quanto il tempo insieme è sempre importante per rafforzare la identità religiosa con e tra gli amici.

L’annuncio del Vangelo secondo la convinzione della Chiesa Luterana non è basata solo sulla recitazione dei testi o presentare un rito di celebrazione e di adorazione, ma anche nell’impegnarsi nella catechesi, cioè nell’insegnamento ai credenti e nello svolgere con cautela e responsabilità l’eredità culturale della fede cristiana evangelica. L’attività dei concerti e concorsi (vede voci) è rappresentativo per questo obiettivo, ma anche l’istituzione del nostro coro (vede voce) ne rende conto. Un Bach o un Brahms sono i più noti e più esponenti luterani di altro livello musicale, ma l’impegno culturale in genere offre una possibilità d’incontro con la religione e così aiuta all’approfondire la propria fede. In tale modo, con le nostre attività vorremmo realizzare la promozione della fede evangelica luterana con l’impegno di spiegazione profonda, amichevole e convincente.

2. La custodia della tradizione luterana e dei suoi aspetti mitteleuropei

Le lingue di origine della nostra comunità sono il francese ed il tedesco. Sin dall’ìnizio la diversità della cultura ha definito il valore e la particolarità di essa. Ancora oggi la presenza dei tedeschi è significativo per l’insieme della nostra struttura comunitaria e per le attività svolte.
Ci sono gli incontri mattutini di formazione, di comunanza e di conversazione in tedesco (gruppo donne). Ci sono anche i pomeriggi dei bambini con le loro giovani madri tedesche che aiutano una manutenzione della lingua tedesca anche alla prossima generazione.

Diventare membri della Comunità

Esperienze varie

Laura e Marco

Qualche anno fa Laura e Marco hanno avuto un figlio. La nascita di questo bambino è stata per loro un avvenimento così importante da essere considerato un miracolo, che ha aperto loro una nuova prospettiva nei confronti della vita. Hanno deciso in seguito di battezzare il loro bambino e si sono quindi rivolti al Pastore. Oggi sono membri regolari della Comunità ed il loro bambino frequenta regolarmente la scuola domenicale.

Enrico

Enrico, uomo ormai maturo, era battezzato e si dichiarava cristiano, anche se non si era mai chiesto cosa questo significasse. Anzi riteneva la religione un’insieme di formule e pratiche antiquate. Avvicinandosi all’età della pensione aveva cominciato a riflettere sul senso della vita. Col passare degli anni aveva constatato che tanti progetti formulati in passato erano rimasti inconclusi e che parecchie cose non si erano realizzate sia a livello personale che sociale. Inoltre la morte di alcuni suoi amici, che ingenuamente pensava sarebbero sempre rimasti accanto a lui, lo aveva convinto dell’insufficienza del suo modo razionalizzante di spiegare il mondo. Ha cominciato quindi a leggere libri in materia e a frequentare conferenze che gli hanno permesso di conoscere l’attualità del messaggio cristiano. Ritrovato quindi l’interesse per la fede, ha deciso di proseguire la sua ricerca all’interno ed insieme alla Comunità.

Helga

Helga è una ragazza tedesca e vive da molti anni in Italia. Casualmente, recatasi al Goetheinstitut, ha letto un annuncio riguardante il culto della vigilia di Natale in lingua tedesca. Un po’ per curiosità, un po’ perché le piacciono i canti natalizi tedeschi, ci è andata. Colpita dalla particolare atmosfera ha provato l’esperienza di una realtà più profonda. Ora non frequenta la chiesa con regolarità, ma fa parte della Comunità e non manca mai ai culti delle festività.

A questi esempi si potrebbe aggiungere la vostra “storia”. Ci sono tante ragioni e motivazioni diverse, ma alcune valgono per tutti:
non si può essere cristiani senza Chiesa. La fede, che ci unisce con gli altri fedeli, va alimentata e cerca forma, spazio, linguaggio e tradizione per esprimersi.
Condividere la fede e celebrare il culto insieme dà alla fede gioia e forza.
L’incontro ed il dialogo con altri aiuta la crescita personale e può essere un valido sostegno in tempo di crisi.
una comunità è anche una rete sociale che dà sicurezza e sostegno sia spirituale che materiale. Insieme si può fare molto di più che da soli.
inoltre la Comunità è anche portatrice di cultura, di diaconia e di stabilità sociale. Molti non vanno in chiesa, ma sono contenti che la chiesa ci sia e che ne fanno parte.
Cosa vi offre la Chiesa
Prima di aderire ad un’organizzazione ci si chiede quale vantaggio comporta questo passo. L’adesione alla chiesa invece è un atto di fede. Nella visione evangelica la Chiesa non è altro che l’assemblea dei fedeli e perciò dipende da ognuno dei membri come essa si rappresenta. Ciò vale soprattutto per una Comunità numericamente piccola.

Fatta questa premessa, è anche legittimo domandare quali opportunità offre la Comunità ai suoi membri. Esse sono tra altri :

  • partecipazione ai circa 50 culti annui e ai sacramenti agli incontri di preghiera, studio, convivenza ecc.
  • assistenza spirituale
  • la possibilità di intervenire nella conduzione della Comunità per mezzo del diritto di voto attivo e passivo nell’Assemblea generale che elegge la Rappresentanza ed il Pastore e dà indicazioni su questioni importanti.
  • informazione mediante la “Lettera alla Comunità” e la rivista “Miteinander/Insieme”, ambedue redatte ogni due mesi e spedite gratuitamente a casa.

Come diventare membro
Spieghiamo qui di seguito gli aspetti pratici su come diventare membro della Comunità. Occorrono quattro elementi:

  • il battesimo
  • l’iscrizione
  • il versamento del contributo
  • la residenza nella zona di responsabilità della comunità di Napoli

Inoltre i membri vengono incoraggiati a partecipare alle attività ecclesiastiche.

Il Battesimo è il sacramento che inserisce il credente nella Chiesa intesa come corpo di Cristo. Il battesimo vale una volta per tutte, è indissolubile e non ripetibile.
Chi non è ancora stato battezzato dovrà frequentare un corso di catechismo che il Pastore offre regolarmente, prima di accedere al battesimo. Riconosciamo il battesimo che è stato fatto nelle altre chiese non luterane, ma invitiamo anche le persone, che vogliono convertirsi, a frequentare il corso di catechismo. Tale corso offre la possibilità di conoscere bene la Comunità e di approfondire le domande che interessano individualmente. Chi è già stato battezzato in una Chiesa Luterana, può entrare immediatamente nella Comunità, senza il dovere di rinnovare il battesimo.

L’iscrizione A differenza di altri paesi, in Italia la Chiesa Luterana è organizzata come un’associazione a cui appartiene soltanto chi si è iscritto esplicitamente. Il modulo è disponibile in ufficio. Senza la vostra iscrizione la Comunità non ha neanche modo di sapere che voi esistete. Comunque anche se lo sapesse, per l’appartenenza alla Comunità necessita l’iscrizione.
Avvertiamo chi è stato battezzato nella Chiesa Luterana di Trieste, che solo tre anni fa è stato introdotto un nuovo sistema d’iscrizione e che anche chi apparteneva già alla Comunità è necessario che si inscriva nuovamente.

Il versamento del contributo Come ogni associazione che deve auto-finanziarsi, anche la Comunità richiede un contributo annuo dei suoi membri. Il contributo è obbligatorio per i membri adulti; bambini e giovani sono inclusi nel contributo dei genitori. La somma da versare viene stabilita autonomamente dal membro in base al suo stipendio e della sua buona volontà, ma non dovrebbe essere meno di 7 euro al mese (=80 euro annuo).
La Chiesa dispone da alcuni anni dell’OPM (otto per mille). Facciamo però presente che non si tratta di un contributo diretto (infatti non sappiamo chi devolve il proprio l’OPM alla Chiesa Evangelica Luterana in Italia e chi no) e che l’OPM non può essere speso liberamente dalla Comunità, ma solo per progetti definiti nell’Intesa con lo Stato. Il vostro contributo è essenziale per svolgere le attività ecclesiali, diaconali e culturali.

Inoltre la Comunità…

  • promuove la pace e la giustizia sociale, attraverso la partecipazione ad incontri di preghiera, a conferenze ed altre manifestazioni.
  • s’impegna nella diaconia: Assistenza finanziaria ai ragazzi di Nitida, Sostegno e partecipazione amministrativa all’ospedale evangelico “Villa Betania”, aiuta la comunità “Crescere Insieme” centro d’ascolto e di sostegno per i tossicodipendenti nella rione “Sanità”; sostiene in oltre la Casa di riposo Don Onorione a Casamicciola, Ischia;
  • è una voce alternativa nella società italiana;
  • offre sostegno a conferenze teologiche, associazioni culturali, concerti, libri ecc.
  • cura la relazione e gli scambi con le altre Comunità Luterane in Italia e si impegna nel dialogo ecumenico con tutto cuore e con grande gioia;oOffre spazi per incontri e per attività di svariato tipo;
  • mantiene una grande Chiesa e la mette a disposizione per concerti, per incontri ecumenici e per visite.