La mia felicità é stare unito a Dio (Salmo 73,28)

Meditazione Versetto biblico per l’anno 2014

Ai nostri giorni la questione della felicità è passata in secondo piano. Le persone non domandano più di essere felici. Forse dipende dal fatto che una delle particolarità della fortuna è la sua imponderabilità.

Napoli al chiaro di lunaI romani hanno paragonato la fortuna con la luna:

O fortuna velut luna.

Allo stesso modo in cui la luna diminuisce e aumenta si comporta anche la fortuna.

Si fatichi come si vuole, il destino e il corso del mondo vanno diversamente.

Perché tutto è vanità, è un correre dietro al vento; come dice l’Ecclesiaste.

Per quanto l’uomo di oggi è diventato vanitoso e egoista, non si accontenta di questa spiegazione. Non gli piace lasciare le cose al caso. La felicità sarà sostituita con il successo e quest’ultimo, per lo più, ha a che fare con il denaro. Una vita riuscita vi è strettamente collegato come poche altre cose. Questa è la felicità? Possedere molto?

Alcune favole che raccontano della felicità capovolgono la caccia di successo e denaro. Per esempio “Hans im Glück” dei Fratelli Grimm. Il protagonista della favole dice: “Non c’è altra persona felice quanto me sotto al sole!”.

Hans im Gluck
Egli arriva a questa conclusione dopo che strada facendo ha cambiato passo dopo passo oggetti di valore per oggetti senza valore.

La sua pepita di oro per un cavallo, il cavallo per una mucca, la mucca per un maiale e così via. Alla fine Hans rimane nullatenente eppure percepisce la pura felicità.

La favola vuole mostrare che colui che rincorre la felicità debba mettere in conto di non trovarla. Forse ci vuole un simile atteggiamento.

Il versetto dell’anno 2014 tratto dal salmo non parla di tendere verso la meta e di correre dietro, di bramare e di preoccuparsi ma semplicemente di vicinanza e protezione. Queste fanno felici anche se gli altri possiedono di tutto e ne fanno un vanto.

Quando Dio promette la sua vicinanza questa colma molto più di altre cose. Chi vuole approfittare della fortuna deve soltanto fermarsi un attimo per ricordarsi il bene che Dio
ha compiuto. L’atteggiamento dei devoti, di coloro per i quali la presenza di Dio nel mondo e nella loro vita vale più di altre cose, è quindi di ritenere la vicinanza a Dio la loro felicità.

L’anno 2014 ha questo pensiero come tema. Sia un anno in cui coloro che sono in cerca si avvicinino un pezzo alla fonte della felicità. Un anno in cui coloro che dubitano trovino un pezzo di distanza alla loro caparbietà. Un anno in cui i lontani trovino un pezzo di vicinanza a Dio – perché Egli è la nostra felicità.

Con i migliori auguri per l’anno nuovo.
Il vostro pastore Holger Milkau