Comunicazioni

Viaggio della Riforma 2016

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Diffondiamo l’invito della Chiesa evangelica luterana in Italia a partecipare al viaggio nelle città della Riforma della Baviera e del Württemberg.

Dal 4 al 10 luglio 2016

Potete trovare l’itinerario e altre informazioni alla pagina ufficiale della CELI, oppure cliccando sull’immagine di fianco.

 

Celebrazioni per la Pasqua

Quest’anno vogliamo vivere questo periodo con diversi appuntamenti, ricchi di significato.

ichtusCominciamo Giovedì Santo (24.03.) alle ore 18.30 a Villa Casalta, sala comunitaria, con celebrare insieme ai confermandi l’ultima Cena di Gesù, in un ambiente particolare.
Era la cena del Pessach, la memoria dei Israeliti del Esodo, che con Gesù acquistava anche un altro significato. Mangeremo insieme, come faceva Gesù con i suoi – quindi ognuno è invitato di portare qualcosa di buono come contributo. Come facevano le prime comunità cristiane, condividendo cibo e altro insieme.

Venerdì Santo (25.03.) alle ore 18.00 ci raccogliamo in chiesa per una meditazione sulla croce e cosa può significare per noi, con la partecipazione del coro luterano.

E infine domenica di pasqua (27.03.) alle ore 10.30 il culto solenne, sempre con il nostro coro, in chiesa per festeggiare insieme la vittoria della vita sulla morte. Segue un pranzo pasquale conviviale (ognuno è libero di portare qualcosa di buono!) a Villa Casalta, al quale abbiamo anche invitato il famoso coniglio di pasqua, quindi dovremo cercare delle uova di pasqua! Questo è la domenica delle famiglie di questo mese.

Accogliendo i bambini, accogliete me

Meditazione per la Giornata Mondiale di Preghiera 2016 da Cuba

Questo è il titolo ufficiale della Giornata Mondiale di Preghiera 2016. Le donne cristiane del Cuba hanno redatto l’ordine del culto per il movimento internazionale e ecumenico di preghiera.

Insieme nel futuro: Illustrazione di copertina per la Giornata Mondiale di Preghiera proveniente dal Cuba

L’illustrazione per la Giornata Mondiale di Preghiera 2016 è l’opera di una giovane artista cubana, Ruth Mariet Trueba Castro. Il suo quadro intitolato “Accogliendo i bambini, accogliete me” riprende delle immagini tratti dalla vita quotidiana degli uomini in Cuba. Tra questi c’è anche un carro di cavalli o asini, sul quale a Cuba si trasportano le persone o delle merci. Il quadro è ricco di elementi simbolici tra cui la palma reale che è l’albero nazionale del Cuba e la bandiera cubana.

Nel quadro con un’apertura simbolica di una finestra o porta l’artista ci invita nella sua patria. Per le persone del Cuba invece si aprono delle nuove prospettive. In primo piano vediamo delle mani e movimento di persone.
Esprimono non soltanto l’insieme delle generazioni ma anche la molteplicità all’interno della popolazione cubana che entra naturalmente anche nelle famiglie. E in riferimento al Vangelo dell’infanzia che è la lettura del culto
potrebbe trattarsi di una madre o un padre che porta il figlio o la figlia oppure una figlia/un figlio che porta padre o madre verso Gesù. Questo pensiero di un padre/una madre con il figlio/la figlia alla mano rimanda anche al motto biblico per l’anno 2016: “Come una madre consola il figlio io vi consolerò.” Mano in mano, consolati dalla comune fede in Dio, che alla fine dona la Sua consolazione anche in situazioni senza via d’uscita proprio mettendo al nostro fianco delle persone che ci prendono per mano.

Sarei felice di incontrarvi nella Giornata Mondiale di Preghiera, il 4 marzo per camminare un pezzo del nostro cammino insieme – ma se volete anche prima per uno dei variopinti incontri al centro della Comunità oppure in chiesa.

Vi saluta
Pastora Kirsten Thiele

Un cristianesimo non religioso

Estratto dal diario di Dietrich Bonhoeffer

informazioni biografiche

Tegel, 30.04.1944

Ciò che mi preoccupa continuamente è la questione di che cosa sia veramente per noi, oggi, il cristianesimo, o anche chi sia Cristo.

È passato il tempo in cui questo lo si poteva dire agli uomini tramite le parole – siano esse parole teologiche oppure pie -; così come è passato il tempo della interiorità e della coscienza, cioè appunto il tempo della religione in generale. Stiamo andando incontro ad un tempo completamente non religioso; gli uomini, così come ormai sono, semplicemente non possono più essere religiosi.

Anche coloro che si definiscono sinceramente “religiosi”, non lo mettono in pratica in nessun modo; presumibilmente, con “religioso” essi intendono qualcosa di completamente diverso.

Il nostro annuncio e la nostra teologia cristiani nel loro complesso, con i loro 1900 anni, si basano però sull'”apriori religioso” degli uomini. Il “cristianesimo” è stato sempre una forma (forse la vera forma) della “religione”. Ma se un giorno diventa chiaro che questo “apriori” non esiste affatto, e che s’è trattato invece di una forma d’espressione umana, storicamente condizionata e caduca, se in somma gli uomini diventano davvero radicalmente non religiosi – e io credo che più o meno questo sia già il caso (da che cosa dipende ad esempio il fatto che questa guerra, a differenza di tutte le precedenti, non provoca una reazione “religiosa”?), che cosa significa allora tutto questo per il “cristianesimo”?

Vengono scalzate le fondamenta dell’intero nostro “cristianesimo” qual è stato finora e noi “religiosamente” potremo raggiungere soltanto qualche “cavaliere
solitario” o qualche persona intellettualmente disonesta. Dovrebbero essere questi i pochi eletti? Dovremmo gettarci zelanti, stizziti o sdegnati proprio su questo equivoco gruppo di persone per smerciare loro la nostra mercanzia?

Dovremmo noi aggredire qualche infelice colto in un momento di debolezza e per così dire, violentarlo religiosamente? Se non vogliamo niente di tutto questo, se alla fine anche la forma occidentale del cristianesimo dovessimo giudicarla solo uno stadio previo rispetto ad una totale non religiosità, che situazione ne deriverebbe allora per noi, per la Chiesa? Come può Cristo diventare il signore anche dei non religiosi?

Ci sono cristiani non religiosi? Se la religione è solo una veste del cristianesimo – questa veste ha assunto essa pure aspetti molto diversi in tempi diversi che cos’è allora un cristianesimo non religioso?

(da: Resistenza e resa, edizioni San Paolo)

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani – 2016

Gebetswoche Logo

La data tradizionale per la celebrazione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, nell’emisfero nord, va dal 18 al 25 gennaio.

Questa volta celebriamo questo evento anche nella Chiesa Luterana in Via Carlo Poerio, 5 Martedì 19 gennaio 2016 alle ore 18.00.

Celebrazione conclusiva Domenica 24 gennaio ore 18.00 nella cattedrale di Napoli in Via Duomo.

Meditazione della nostra pastora

 

Studio biblico SAE:
“Fuga dalla responsabilità e modernità nel libro di Giona”

Invitiamo a partecipare allo studio biblico interconfessionale organizzato dal gruppo SAE di Napoli che si terrà nella chiesa valdese in via dei Cimbri lunedì 11 gennaio 2016 ore 18.00.

Tema: Fuga dalla responsabilità e modernità nel libro di Giona.

Relazionano:
Rav Umberto Piperno (rabbino capo della comunità ebraica di Napoli)
Prof. Paolo Ricca (professore emerito presso la Facoltà Valdese di teologia di Roma)

Un rifugiato in famiglia

Riportiamo la notizia pubblicata dal quotidiano evangelico on-line Riforma.it

Quando la politica latita, ci pensano i cittadini. E’ il caso di “Refugees Welcome”, una bella iniziativa nata nel 2014 in Germania per offrire una casa ai migranti e ora approdata anche in Italia.

Potete leggere l’intero articolo e prendere conoscenza dell’iniziativa alla pagina: Un rifugiato in famiglia

Esibizione del coro luterano

In occasione della rassegna musicale La musica dello spirito, siamo lieti di annunciare la prossima esibizione del Coro luterano diretto dal M° Carlo Forni:

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giovedì 10 dicembre alle ore 20:30 nella Chiesa di via Carlo Poerio 5, vicino Piazza dei Martiri.

Per una introduzione alla intera rassegna potete scaricare questo invito.

Attività per il prossimo Avvento

Nelle prossime settimane, dopo la conclusione dell’anno liturgico, inizierà il periodo di Avvento.

Vogliamo ricordare alcuni appuntamenti in particolare.

Legare le corone d’avvento (Adventskranzbinden)
Mercoledì 25 novembre ore 10.00 a Villa Casalta
Accompagnati da caffè e biscotti confezioneremo delle corone d’avvento. Da portare possibilmente: rami, filo metallico sottile, cesoia, forbici, decorazioni, candele, base rotonda (rafia o polistirolo)

Caffé e meditazione d’avvento
Domenica 29 novembre ore 16.00 a Villa Casalta

Festa natalizia
Sabato 12 dicembre ore 16.00 a Ischia