Itinerario di visite guidate e filmato finale

Aggiornamento: il cortometraggio è visibile alla pagina
La Riforma incontra Napoli (cortometraggio)
Di seguito l’articolo originale

La Riforma incontra Napoli
Poco nota ma tanto più affascinante è la storia della Riforma a Napoli. All’inizio del cinquecento si intrecciano qui la cultura classica, la filosofia neoplatonica e il cristianesimo: un terreno fertile per nuove idee rivoluzionarie. Nell’ambito del 500° anniversario della Riforma Protestante la Comunità Evangelica Luterana di Napoli in collaborazione con l’Associazione Progetto Museo promuove dall’11 marzo fino all’08 aprile 2017 “La Riforma incontra Napoli”, un progetto storico, teatrale e cinematografico con musica dell’epoca eseguita dal vivo che coinvolgerà Napoli per cinque sabati di seguito e farà conoscere i luoghi e i personaggi di questa epoca eccezionale. Ogni visita termina a Sant’Aniello a Caponapoli con un filmato che rende vivi due personaggi storici del tempo della Riforma a Napoli.
I filmati delle scene storiche teatralizzate scaturiscono da un percorso di formazione che ha coinvolto giovani attori.

I laboratori teatrali sono stati finanziati dalla Federazione luterana mondiale DNK-LWB.

Proiezione dei filmati e fine itinerario sempre alle 12.00 a Sant’Aniello a Caponapoli

Partecipazione gratuita
Info e prenotazione obbligatoria: Associazione Progetto Museo 081 440438 lun – ven ore 10,00-14,00 oppure scrivere a info@progettomuseo.com e attendere risposta.

Vedi le tappe su google maps, con descrizione del evento:
my maps google

La tappe

11 MARZO – Visita guidata a San Giovanni Maggiore
Rampe San Giovanni Maggiore ore: 10.00 – 12.30
via Mezzocannone, Napoli
Segue una passeggiata a Sant’Aniello a Caponapoli dove, dopo l’esecuzione di musica dell’epoca dal vivo, il personaggio “Napoli” presenta l’imperatore Carlo V e gli altri personaggi presenti alla predica di Bernardino Ochino.

18 MARZO – Visita guidata a San Paolo Maggiore
Piazza San Gaetano ore: 10.00 – 12.30
Piazza San Gaetano 76, Napoli
Segue una passeggiata a Sant’Aniello a Caponapoli dove, dopo l’esecuzione di musica dell’epoca dal vivo, il personaggio “Napoli” presenta l’incontro (filmato) di Giulia Gonzaga e Juan de Valdés.

25 MARZO – Visita guidata alla collina di Caponapoli
Complesso degli Incurabili ore: 10.00 – 12.30
Via Maria Longo 50, Napoli
Segue una passeggiata a Sant’Aniello a Caponapoli dove, dopo l’esecuzione di musica dell’epoca dal vivo, il personaggio “Napoli” presenta l’incontro (filmato) con Maria Llonc (Longo), fondatrice degli Incurabili.

01 APRILE – Visita guidata al Duomo e ai Gerolamini
Duomo di Napoli ore: 10.30 – 12.30
Via Duomo n. 149, Napoli
Segue una passeggiata a Sant’Aniello a Caponapoli dove, dopo l’esecuzione di musica dell’epoca dal vivo, il personaggio “Napoli” presenta l’incontro (filmato) con Tommaso Aniello da Sorrento.

08 APRILE – Visita guidata a San Giovanni a Carbonara
Via Carbonara ore: 10.30 – 12.30
Via Carbonara n. 4, Napoli
Segue una passeggiata a Sant’Aniello a Caponapoli dove, dopo l’esecuzione di musica dell’epoca dal vivo, il personaggio “Napoli” presenta l’incontro (filmato) con Galeazzo Caracciolo.

18 NOVEMBRE – Visita al Complesso Museale
Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco

Santa Maria delle Anime del Purgatorio ore: 10.30 – 12.30
Via dei Tribunali n. 39 , Napoli
Incontro (filmato) con i personaggi della Riforma a Napoli

La comunità evangelica luterana di Napoli, nell’ambito del 500° anniversario della Riforma Protestante, promuove il progetto “La Riforma incontra Napoli”.
Per cinque sabato di seguito (dall’ 11 marzo fino all’ 8 aprile ), con inizio alle 10.00 ci si darà appuntamento in diversi luoghi della città dove si mossero i protagonisti di una parte importante della storia napoletana, quando in città potevano predicare nelle chiese e discutere nelle Accademie personaggi colti e inquieti che recepivano alcune delle tesi della Riforma, in un’iniziale tentativo di conciliazione con la filosofia e il Cristianesimo:

l’Imperatore Carlo V – tra gli ascoltatori di Occhino durante la quaresima nel 1536 a San Giovanni Maggiore
Bernadino Ochino – prima frate nell’Ordine dei Minoriti Osservanti, poi superiore nell’Ordine più rigoroso dei Cappuccini, grande e applaudito predicatore in tutta l’Italia, e poi Riformatore, lasciando la chiesa cattolica e infine anche l’Italia sotto la minaccia dell’Inquisizione
Giulia Gonzaga – nobildonna di nota bellezza, tra i suoi corteggiatori anche il cardinale Ippolito de Medici, di grande intelligenza e cultura; faceva parte del circolo spirituale intorno a Valdés a Chiaia, mantenendo contatti con vari personaggi influenti e importanti
Juan de Valdés – esule spagnolo proveniente dal movimento degli “alumbrados”, gli spirituali della Spagna; istaura il famoso circolo spirituale dove si forma il pensiero riformatore influenzato molto anche dal umanista Erasmo di Rotterdam
Maria Llonc – poi Maria Longo, fondatrice dell’ospedale di Santa maria del Popolo degli Incurabili, presso porta San Gennaro, e in seguito del monastero di Santa Maria in Gerusalemme, conosciuto come il monastero “delle 33” o “delle Pentite”
Tommaso Aniello da Sorrento – con l’arrivo del inquisitore da Roma, su richiesta del viceré, le nuove regole morali e religiose furono affisse alle porte del Duomo di Napoli il 12 maggio 1547, ma Tommaso Aniello di Sorrento stracciò e buttò via l’editto davanti a una folla di popolani
Colantonio Caracciolo – padre di Galeazzo Caracciolo
Galeazzo Caracciolo – nobile Napoletano, facendo parte del circolo di Valdés, sotto l’influenza di Ochino, recandosi più volte in Germania per studiare Lutero si convertì alla Riforma e in seguito doveva lasciare Italia per fuggire all’inquisizione
Vittoria Carafa – moglie di Galeazzo Caracciolo
Don Pedro da Toledo – il viceré don Pedro Alvarez de Toledo, famoso per notevoli modifiche all’urbanistica della città (costruzione di Via Toledo e dei quartieri Spagnoli, pavimentazione delle principali strade cittadine), nel 1547 fece arrivare un inquisitore da Roma; questo diede inizio alla rivolta del ‘47

Loro saranno i protagonisti dei diversi itinerari. Emerge una fisionomia della città culturalmente molto aperta e raffinata.
Ogni “puntata” comincia in un luogo diverso. La visita e l’itinerario sono curati da Francesca Amirante, presidente del’associazione Progetto Museo che ha seguito il progetto sin dal suo nascere. Nei luoghi si andrà alla scoperta di elementi che sono riconducibile ad una specifica fase della Riforma a Napoli che precede l’inizio del Concilio di Trento e che, soprattutto, non ha ancora dovuto affrontare il tentativo di introdurre il Tribunale dell’Inquisizione, non ha subito il rogo dei Libri e la chiusura delle Accademie. Ogni camminata finisce poi a Sant’Aniello sulla collina di Caponapoli, luogo simbolico di questa stagione, dove tra villanelle e corti, il pubblico potrà rivivere brani di storia vissuta e incontrare i personaggi che hanno fatto la storia della città nel Cinquecento.
Il lavoro teatrale per la realizzazione del film è a cura dell’Associazione Culturale Aphoderma.
La regia cinematografica è di Ciro Discolo; soggetto e sceneggiatura Paola Paradisi; Michelangelo Ragni, attore e coordinamento attori; Maria Giovanna Iavazzi montaggio e assistente alla regia. La musica dal vivo (Villanelle del ‘500) è eseguita dal M°. Angelo Tuorto (cordofoni e arrangiamenti) e Paola Paradisi (voce e chitarra battente). In collaborazione con “diffusione teatro” di Torre Annunziata sotto la guida di Edoardo Zampella per il laboratorio propedeutico di portamento di scena.

Cosi dice Dio:
“Vi darò un cuore nuovo
e metterò dentro di voi uno spirito nuovo” (Ezechiele 36,26)

Magari, ma come’è possibile? Questo mi chiedo ben consapevole quanto è difficile cambiare le piccole abitudini o di lasciare dei modelli provati. E tanto meno osare una nuova partenza cambiando una cosa radicalmente.

Come Israele all’epoca, anche noi siamo spesso un popolo caparbio e capriccioso che preferisce seguire le vie costruite da sé invece di farsi guidare da Dio. Va detta una parola netta anche se nessuno la vorrà sentire.

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Il coro luterano

Le prove del coro luterano si tengono il martedì dalle ore 18.30 alle 20:30
presso Villa Casalta, Via Pontano 1 – Napoli

L’iscrizione al coro luterano diretto dal M° Carlo Forni è aperta.
Potete contattare l’ufficio pastorale: napoli@chiesaluterana.it.

Per contattare direttamente il direttore del coro:

M° Carlo Forni - cell. 3476693527

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La nuova circolare

Di seguito il link per scaricare l’ultima circolare della Comunità Evangelica Luterana di Napoli

Circolare Gennaio – Febbraio
circolare-2018_01-02

Circolare Novembre – Dicembre
circolare-2017_11-12

Circolare Maggio – Giugno
circolare-2017_05-06

Circolare Marzo – Aprile
circolare-2017_03-04

Circolare Gennaio – Febbraio
circolare-2017_01-02

L’anima mia attende il Signore più che le sentinelle l’aurora

(cfr Salmo 130,6)

Naturalmente fa parte dei miei compiti come pastora annunciare la Parola di Dio. Non soltanto durante il culto dal pulpito ma anche in tanti altri posti come sotto forma di una meditazione o anche nel caso presente come accompagnamento all’interno della nostra circolare. Facendo questo cerco di trovare immagini e paragoni per trasmettere il messaggio in modo perspicuo e più comprensibile. Nel motto biblico di dicembre anche l’autore del salmo 130 utilizza un’immagine parlando di sentinelle che attendono l’aurora. Mi chiedo perché ha scelto proprio questa immagine? Cosa ha indotto l’oratore del salmo di prospettarsi in una tale situazione? Riflettendo mi vengono in mente varie possibili risposte. Forse egli si trova durante la notte. Potrebbe trattarsi di una notte in bianco. Forse le preoccupazioni e tante domande non gli permettono di riposare. Quindi aspetta di incontrare Dio, che Dio tocchi la sua anima e gli dia risposta e tranquillità.

Ma forse non si tratta di una notte reale ma di un altro tipo di notte che lo circonda? L’oscurità può risultare dai suoi fallimenti e dalle colpe che posano su di lui. Il contesto degli altri versetti di questo salmo conferma questa tesi. In questa situazione egli spera nell’attenzione affettuosa e nel perdono di Dio affinché la sua vita torni luminosa. Posso anche immaginare che l’oratore del salmo desidera ardentemente la redenzione totale alla fine dei tempi quando verrà il nuovo mattino e appare il Giorno del Signore.

Non importa in quale di queste situazioni si trova realmente l’autore del salmo, in ogni caso, ritengo che l’immagine delle sentinelle sia di grande aiuto. Perché attraverso di essa la speranza e l’attesa non diventano un affare insicuro e traballante. Non si tratta di stare dietro a “qualcosa” o “qualcuno”. Si tratta piuttosto di una cosa molto concreta e finalizzata. La sentinella sa per certo che la mattina verrà anche se non può fare niente per accelerare il processo. Per questo la speranza non è vana, non è inutile. Chi è teso in questo modo verso Dio sperimenterà la Parola e l’Agire di Dio.

Anch’io voglio vivere in questo atteggiamento e mi auguro che questa speranza si risvegli ancora e ancora in me. La parola ebraica che viene tradotto con l’italiano sperare o attendere contiene letteralmente l’espressione “corda tesa”.  Ricordando la mia infanzia so che a volte ero un “arco teso” (gespannt wie ein Flitzebogen). All’epoca questa espressione tedesca designava uno stato di agitazione e pieno di attesa verso quello che doveva venire. Oggi so quanto l’arco teso esprime precisamente il concetto di quello che vuol dire attendere nel senso biblico.
Mi fa piacere fare mia questa preghiera e dire: “L’anima mia spera nel Signore!” E questo non inteso in prima linea sul ritorno del Signore Gesù Cristo ma possibilmente ogni giorno. Vorrei la mattina essere tesa verso il Signore e mantenere per tutta la giornata occhi e orecchie aperte per il parlare e agire di Dio.

E con il desiderio che questo diverrà anche la vostra preghiera o forse ancora di più un atteggiamento per ogni giorno che viene, vi saluto con affetto e vi invito durante uno dei nostri numerosi incontri di percepire la vicinanza di Dio.

Pastora Kirsten Thiele

dialuoghi

luoghi di incontro, di libertà, di accoglienza

Workshop di Progettazione di uno spazio interno/interiore nelle cave
limitrofe alle catacombe di San Gennaro dei Poveri alla Sanità di Napoli,
sotto il coordinamento di pastori delle chiese cattoliche e luterane di Napoli
per il 500° anniversario della Riforma (31 ottobre 2017)

Le catacombe di San Gennaro alla Sanità, nel cuore di Napoli, sono patrimonio di tutti. Per rendere le catacombe un luogo di inclusione e di accoglienza aperto e accessibile a TUTTI, nel 2009 sono state abbattute le barriere architettoniche all’interno della catacomba. Oggi, in attesa di festeggiare, nel 2017, il 500° anniversario della nascita della Riforma, la chiesa cattolica e la chiesa luterana intendono sottolineare la valenza di quel TUTTI anche in senso ecumenico.

Le catacombe, infatti, venivano abitate dai cristiani prima delle divisioni religiose che hanno frammentato l’unità della Chiesa. Oggi si lavora perché tornino ad essere un luogo che non appartiene a un’esclusiva confessione religiosa, ma che sia luogo di accoglienza e faciliti l’incontrarsi e il condividere, munendolo di una casa in cui vivere la propria cultura in condivisione con gli altri.

Per questo si chiede agli studenti del DiARC di progettare uno spazio all’interno di una cava adiacente alle catacombe (oggi inagibile), uno spazio che con gli strumenti dell’architettura esprima questa nuova fase fatta di incontro e condivisione, un luogo di accoglienza, un luogo
di apertura, di incontro, di dialogo tra le culture, le lingue, le religioni, un luogo che testimoni le nostre articolate radici culturali. Un’architettura di uno spazio interiore che sia capace di divenire un segno, una traccia che ci parli di Martin Lutero e del dono della Riforma.

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01 – 13 MARZO – dialuoghi luoghi di incontro, di libertà, di accoglienza / mostra
Spazio Mostra. Palazzo Gravina
via Monteoliveto n. 3, Napoli
Mostra di 20 progetti elaborati durante un workshop di progettazione di
uno spazio interno/interiore nelle cave limitrofe alle Catacombe di San Gennaro dei poveri alla Sanità di Napoli.
Nicola Flora, DiARC
Don Antonio Loffredo, direttore Catacombe di San Gennaro
info: 335 6196432 (Nicola Flora)

10 MARZO – dialuoghi luoghi di incontro, di libertà, di accoglienza/ conferenza
Aula 21. Palazzo Gravina ore: 10.00
via Monteoliveto n. 3, Napoli
luoghi di incontro, di libertà, di accoglienza
Presentazione pubblica dei lavori dei partecipanti al workshop di progettazione di uno spazio interno/interiore nelle cave limitrofe alle Catacombe di San Gennaro dei poveri alla Sanità di Napoli.
info: 335 6196432 (Nicola Flora)

9 – 23 OTTOBRE – dialuoghi luoghi di incontro, di libertà, di accoglienza / mostra
Spazio Mostra. Palazzo Gravina
via Monteoliveto n. 3, Napoli
Mostra pubblica dei risultati della seconda fase del lavoro di progetto: presentazione della proposta definitiva del DiARC
info: 335 6196432 (Nicola Flora)

13 OTTOBRE – dialuoghi luoghi di incontro, di libertà, di accoglienza / convegno
Aula 10. Palazzo Gravina ore: 10.00
via Monteoliveto n. 3, Napoli
Convegno pubblico di presentazione dell’esperienza e del progetto definitivo, presenzieranno i rappresentanti della Chiesa cattolica e della Comunità luterana e delle istituzioni cittadine
info: 335 6196432 (Nicola Flora)

 

Bando laboratori di “La Riforma incontra Napoli”

BANDO DI SELEZIONE PER N° 20 ATTORI e TECNICI PER L’AMMISSIONE
AI LABORATORI DI “La Riforma incontra Napoli”

In occasione delle celebrazioni per il cinquecentesimo anniversario della Riforma protestante (1517/2017), la ComunitàEvangelica Luterana di Napoli seleziona N° 20 aspiranti da immettere nel progetto
per la realizzazione di un docu-film che verrà proiettato in occasione di varie manifestazioni celebrative e di una performance per la quale sono previste cinque date in Italia nel corso dell’intero anno 2017 e in Germania.
Gli interessati, purché siano maggiorenni e non abbiano pendenze penali, potranno inoltrare le proprie richieste di partecipazione all’indirizzo e-mail: casting@aphoderma.com

Le domande dovranno essere corredate:
• da una lettera di motivazione contenente un breve profilo personale;
• una foto del richiedente in formato jpeg (max 150Kb);
• una dichiarazione di disponibilità di massima per i periodi sopraindicati.
Gli aspiranti ai Laboratori Gratuiti saranno convocati per un’audizione entro la prima metà del mese di ottobre 2016.
Coloro che supereranno i colloqui saranno ammessi ai laboratori gratuiti di formazione cine/teatrale della durata di mesi 4 che si terranno a partire dal 20 ottobre.
Per i partecipanti ai laboratori verrà consegnato un attestato di frequenza che potrà essere rilasciato per eventuali crediti scolastici e per ogni altro uso consentito dalla legge esclusivamente agli allievi che abbiano frequentato assiduamente i laboratori per il minimo previsto pari a 96 ore di presenza effettiva.
I laboratori di formazione si articoleranno su tre segmenti teorico/pratici:
• Ciro Discolo: la storia – la fotografia – la ripresa – editing cinematografico – playback.
• Michelangelo Ragni: tecniche di mimo corporale – voce –recitazione.
• Eduardo Zampella: le origini – il gioco collettivo – discipline della scena processi simulativo/emulativi – il fattore emotivo.

Info: Telefono 39114088